In edilizia, come in molti altri settori, esistono vari dubbi linguistici. Si cercheranno di chiarire i seguenti:
Dubbi di pronuncia:
Èdile o Edìle?
Alcuni dizionari [1] riportano l'accento sulla prima, consigliando di evitare la seconda forma.
In effetti il termine deriva da aedile, che a sua volta deriva da aedis; seppure quest'ultimo (che significa casa) porti l'accento sulla prima sillaba, il derivato aedile (=addetto alla casa) era già accentato sulla seconda.
Uténsile o Utensìle?
I dizionari consultati [1] suggeriscono l'accento sulla prima se il vocabolo è usato come aggettivo (es.: macchina utènsile); come sostantivo invece viene suggerito l'accento sulla seconda (es.: gli utensìli del falegname).
Errori frequenti:
Aerazione o Areazione?
Si dice aerazione. Meno comune il termine aereazione. Areazione è invece sbagliato, in quanto il termine deriva da aere, aria [1].
Lucernaio o Lucernario?
I dizionari [1] confermano l'esistenza di entrambi, indicando il secondo come più raro.
Redarre o Redigere?
Il verbo corretto è redigere. Il termine redarre, che Garzanti indica come errato e Zingarelli come termine da evitare, deriva dal passato redatto, e dal sostantivo redazione; ma l'etimologia corretta del termine è il latino red + agere, ovvero ricondurre.
Termini dubbi di uso comune:
Manutentare, Manutenere
Il primo termine non esiste [2];
Il secondo è considerato arcaico, coniugato come il verbo tenere [3]. L'uso comune odierno è solo per il suo sostantivo derivato manutenzione.
[1]: Dizionario Garzanti Linguistica online; Dizionario Zingarelli 2011 ↑:
[2]: Non è presente sui dizionari online Garzanti e Zanichelli; in Google la ricerca riporta solo siti in cui sono gli utenti a farne uso ↑
[3]: Dizionario Zingarelli 2011 ↑
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