Dalla "Divina Commedia"
(Paradiso, Canto XXXIII (ultimo) sonetto n. 135) :
"Qual è 'l geometra che tutto s'affige
per misurar lo cerchio, e non ritrova,
pensando, quel principio ond'elli indige,
tal era io a quella vista nova"
Parafrasi:
Come il Geometra, che impegna tutte le sue forze
per dare una misura razionale al cerchio, e non trova
il principio che cerca,
così ero io davanti a quella straordinaria visione
Siamo alla fine di tutta l'opera, e Dante paragona la difficoltà di razionalizzare il divino a quella matematica della quadratura del cerchio (il numero pi greco è un numero irrazionale)
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