Quella del Geometra è una figura professionale che pone le radici in epoche remotissime.
E' noto infatti che già gli antichi Egizi si servissero di agrimensori (do loro chiamati "arpedonapti", cioè tiratori di funi, per le tecniche che usavano nei tracciamenti sul campo) per ripristinare i confini dei terreni che il Nilo aveva cancellato.
Più avanti, la Legione romana, fondata nel VIII-VII secolo a.c., si serviva di di un tecnico (il "mensor") che tracciava le linee base degli accampamenti temporanei che i legionari costruivano durante i loro spostamenti.
In Italia la professione è stata istituita con Il Regio Decreto n. 274 del 11 febbraio 1929. Lle competenze che gli venivano attribuite erano (e sono) molto vaste: agrimensura, stime, contabilità, amministrazione, progettazione, direzione, vigilanza, assistenza nei contratti, arbitrati, mansioni di servizio pubblico.
Non ci si meraviglia quindi di come questa figura professionale sia stata cardine nella ricostruzione dell'Italia nel secondo dopoguerra, e nella successiva fase di massivo ampliamento dei centri abitati, conseguente al "boom economico" degli anni cinquanta e sessanta.
Oggi il Geometra, forte della grande versatilità con cui è in grado di far fronte all'evoluzione della tecnica e della normativa, è presente in grande misura sul territorio nazionale, e la costanza nell'aggiornamento della sua formazione rende questo professionista uno degli attori principali nell'edilizia del nuovo millennio.
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